giovedì 30 aprile 2015

Cloud computing tra servizi e novità

L'archiviazione dei dati è una necessità per moltissimi utenti, che possono scegliere fra una vasta gamma di gestori di cloud storage. Recentemente è nata SecureDrive, che garantisce una maggiore protezione dei dati, pensata soprattutto per le aziende.

cloud computing
Il mercato del cloud computing è estremamente competitivo.


Con il termine cloud computing, in italiano nuvola informatica, s'intende un insieme di servizi virtuali, quali l'archiviazione, l'erogazione, l'elaborazione e la trasmissione di dati, i quali sono disponibili on demand attraverso Internet. In Italia il mercato del cloud computing è considerato molto interessante, infatti valeva 493 milioni di euro nel 2013. In particolare per quanto riguarda l'archiviazione si utilizza il termine cloud storage, un modello di conservazione dei dati in rete, dove questi sono memorizzati su molteplici server virtuali, messi a disposizione da differenti gestori. Vediamo quali sono i principali fornitori del servizio di cloud storage e le ultime novità.

Cloud storage: servizi a confronto

1. Google Drive. Google offre un servizio di cloud storage, ma non solo. Grazie a Big G è possibile visualizzare documenti di tipo doc, excel, immagini, video e altro ancora. Una volta installato, si presenta come una nuova cartella del sistema operativo e permette di avere i file disponibili anche offline. L'utilizzo di questo servizio è molto semplice, ma non permette di differenziare l'upload di file in cartelle diverse. Google mette a disposizione 15 GB gratis, mentre per avere 100GB bisogna pagare 23,88 $ l'anno.

2. Dropbox. Permette di caricare file e cartelle, che possono essere visualizzati anche da terzi attraverso un link specifico. Inoltre permette anche di condividere le cartelle con altri utenti, le quali vengono sincronizzate molto rapidamente. La sincronizzazione riguarda però solo le cartelle e non i file. Se un file viene cancellato dal PC, resta disponibile online per 30 giorni L'utente ha a disposizione gratuitamente 2GB di spazio di archiviazione, il servizio a pagamento invece costa 9,99 $ al mese. Se convincete un amico ad iscriversi, Dropbox vi mette a disposizione 500 MB di spazio in più.

cloud storage
Il cloud storage è ottimo per l'archiviazione dei dati, anche se ci sono alcune perplessità sulla sicurezza.


3. One Drive. Conosciuto precedentemente come SkyDrive, è il servizio di cloud storage offerto da Microsoft. Tra le funzionalità, c'è il backup automatico della fotocamera per Android e la possibilità di archiviare, visualizzare e condividere video molto facilmente. In questo caso lo spazio di archiviazione gratuito è di 7GB, mentre vi sono dei pacchetti a pagamento per avere 50, 100 o 200 GB, con un costo massimo di 71,80 euro l'anno.

4. iCloud. Apple ovviamente non poteva mancare all'appello. L'azienda di Cupertino mette a disposizione tante funzionalità, come l'iCloud Keychain per il salvataggio delle password dei siti web visitati, e Streaming Foto, che permette, scattando una foto con un dispositivo iOS, di ritrovare l'immagine in una cartella condivisa con tutti gli altri dispositivi cloud. Apple mette a disposizione 5 GB gratuiti e pacchetti da 10, 20 e 50GB all'anno, con un costo massimo di 80 euro per dodici mesi.

Se volete informarvi anche su altri servizi, vi segnaliamo Younited, Copy, Amazon Cloud Drive e Syncplicity.

Cloud storage: l'ultima novità è SecureDrive

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SecureDrive è il nuovo servizio di cloud storage pensato per le aziende.


Una delle perplessità suscitate dal cloud computing, è la sicurezza dell'archiviazione dei dati in rete. Se questi dati riguardano foto delle vacanze piuttosto che l'archivio delle ricette di cucina, i servizi elencati sopra vanno più che bene. Insomma, nella peggiore delle ipotesi perdere alcune foto può essere anche un bene no? Se sì tratta però di dati aziendali, allora bisogna prestare molta più cautela. Una novità tutta italiana in questo settore è SecureDrive, una specie di cassaforte virtuale, messa a punto da InfoCert, azienda leader nel mercato europeo della certificazione digitale. Il funzionamento è simile a quello degli altri servizi, ma all'interno è presente un'area di sicurezza nella quale i dati sono protetti non solo da utenti terzi, ma anche dal gestore stesso. Questo servizio è pensato per le aziende e i professionisti e prevede un costo base di 99 centesimi al mese per 1 GB di spazio, fino ad un massimo di 13 euro per avere il salvataggio costante della cronologia dei file.

L'archiviazione dei dati è una necessità sia per le aziende che per gli utenti normali. Il mercato è estremamente competitivo ed esige servizi sempre più mirati e specifici. Voi utilizzate qualche servizio di cloud storage?



Photocredits:

1. ITEspresso
2. Cloud Fuze
3. Bitmat





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